Knockin' on Top 8's door
Abbiamo chiesto a Michele Carretta, giovane leva del Legacy capitolino, di raccontarci la sua avventura al 4 Seasons Tournaments -Autumn 2021 svoltosi lo scorso fine settimana. Michele ha concluso il Legacy Main Event di domenica con una meritatissima Top 8 conquistata all’ultimo turno (e siamo sicuri che, se fosse stata disputata la Top, avrebbe avuto ottime possibilità di vittoria). Da sottolineare anche la Top 8 del fratello Marco, giocatore ancor più giovane, al Modern Main Event di sabato. A quanto pare, i fratelli “Carretta -Carretta” sono dei veri ossi duri ai tavoli da gioco!
Ed eccomi qui a raccontare della magnifica esperienza chiamata 4 Seasons.
Insieme a mio fratello e due amici decidiamo di farci due giorni intensi di Magic e scelgo con mio fratello di optare per Modern il sabato e Legacy la domenica.
Per il sabato c’è poco da raccontare da parte mia. Non giocavo Modern da un po’ e non conoscevo molto il metagame: scelgo una lista che sembra carina, faccio qualche modifica insieme al mio team e mi butto. La mia prestazione è mediocre, mentre mio fratello sembra inarrestabile insieme al suo Dredge di fiducia: va 7-0, patta 2 volte ed entra in top 8 da primo… nulla da aggiungere! Si guadagna la sera stessa il nome di “Il Magnifico Dragante” e si vola al letto.
È domenica e si gioca Legacy. Qui mi sento preparato, ho provato per quasi un mese la lista di UR Delver e mi sento fiducioso.
Aggiungo qualche tocco personale, ovvero:
- niente Surgical Extraction ma due Relic of Progenitus da provare a mettere nei mirror per rallentare delirio dell’oppo e i Murktide Regent;
- un Alpine Moon perché mi aspetto delle Urza’s Saga;
- un Maddening Hex (carta champagne dall’ultimo Commander).
Questa è la lista completa:
18 Terre
2 Flooded Strand
1 Polluted Delta
1 Wooded Foothills
4 Scalding Tarn
4 Volcanic Island
1 Island
1 Mountain
4 Wasteland
14 Creature
2 Delver of Secrets
4 Dragon’s Rage Channeler
4 Murktide Regent
4 Ragavan, Nimble Pilferer
8 Stregonerie
4 Ponder
4 Expressive Iteration
18 Istantanei
4 Lightning Bolt
4 Force of Will
2 Unholy Heat
4 Daze
4 Brainstorm
2 Artefatti
2 Mishra’s Bauble
SIDEBOARD
1 Gut Shot
1 Narset, Parter of Veils
1 Force of Negation
4 Pyroblast
1 Karakas
1 Abrade
2 Relic of Progenitus
1 Torpor Orb
1 Meltdown
1 Blood Moon
1 Maddening Hex
Carte nello zaino e si parte… devo eguagliare “Il Magnifico Dragante” o mi toccherà la nomina di fratello scarso.
Lì fuori, prima dell’inizio del torneo, incontro un sacco di ragazzi che conosco e con cui ho legato molto solo e unicamente grazie a questo gioco. Ci si racconta un po’ di disavventure ed arriva l’annuncio: il primo turno è online!
Primo turno.
Un po’ agitato mi siedo al tavolo, mi presento al mio avversario, due chiacchiere nel mentre si mischia e mi rivela Yorion, Sky Nomad. Chiaro segnale: molto probabilmente sarà un tasse. La mia idea si rivela corretta: è un tasse e anche capace.
Un mio drago strappa G1 in race con Batterskull ma lui mi rivela la sua ultima pescata… una Shadowspear che mi fa sospettare la presenza delle saghe. Metterò quindi Meltdown in aggiunta alle carte che avrei sidato solitamente: nonostante sia ok contro tasse è fortissima se arrivano le saghe.
G2 molto lineare: apro una mano con Torpor Orb e che si siede su drago, lui mulliga a 5 e non riuscirà mai a pescare una Swords to Plowshares, sono 1-0.
Secondo turno.
Leggo il nome… uno straniero! Mi presento, si mescola e si gioca. Parte lui e sta giocando Jeskai Delver: la partita è tesissima ma lui commette un errore in un turno che lo lascia senza il bianco, il che non gli permette di fare la rimozione al momento giusto e la strappo.
G2 è il momento della mia tech: metto dentro Maddening Hex e si mescola. La partita va per le lunghe, lui risolve una True-Name Nemesis che però rimane indietro per difendere una Ragavan, Nimble Pilferer. Quando siamo con poche risorse, poggio la mia carta: lui la legge, chiama un judge, se la fa spiegare bene, mi guarda e dice “I cannot win this game”. Concede di lì a poco e vado 2-0.
Sono molto soddisfatto della mia scelta, ancora di più quando mi chiede di fotografare la carte perché vuole andare subito a comprarla.
Terzo turno.
Mi sento un po’ agitato perché alche il giorno prima ero partito bene per poi arenarmi. Arrivo al tavolo, soliti convenevoli e si gioca.
Lui sta giocando Bant Control: per fortuna ho tenuto una mano molto aggressiva e riesco a vincere G1 e ancora una volta è il momento di far risplendere la mia tech.
Il G2 è stravagante: ho una mano molto lenta ma con la “maledizione” in mano; qualche cantrip nei primi turni e di quarto turno la poggio protetta da una Pyroblast e una Force of Will. Lui ha già subito 6 danni, di cui 2 di fetch e 4 di Sylvan Library. La “maledizione” risolve, una counter war su un suo Teferi, Time Raveler e Maddening Hex ne ruba 10 con 3 lanci. Le rimanenti 4 vite saranno azzerate da una sua Force of Will e un mio Lightning Bolt… vinco la partita senza mai girare una creatura.
Mi sento al settimo cielo, lo racconto a tutti e in più sono 3-0.
Quarto turno.
Sono al tavolo 8… cominciano a diventare tavoli che contano!
Iniziamo la partita ed il mio avversario parte mulligando a 5. Sono pronto a morire per aver tenuto una mano senza Force of Will ma a mia sorpresa è un mirror di UR. Perdo il G1 scegliendo la via greedy rispetto a quella un pelo più safe e non vengo giustamente premiato. E’ il momento di far splendere la mia sideboard, scelta per lo più in ottica mirror.
Le Relic of Progenitus tengono in controllo il suo cimitero e riesco a strappare G2 senza neanche che arrivi un drago: sono super soddisfatto anche se la verità è che il drago non c’era proprio nella sua mano!
Il G3 è una fotocopia di qualcosa già visto: board in stallo e il sortilegio rompe l’equilibrio.
Finito il game, però, parlo con il mio oppo e lui mi fa rendere conto che sì, ora ho vinto ma una sua partenza aggressiva rischiava di farmi mangiare le mani per aver sidato dentro quella carta… in fin dei conti tutti i torti non li ha.
Non c’è pausa pranzo quindi mangio qualcosa al volo assieme a mio fratello e nel mentre Covoni che dirigeva lo streaming scopre che sono 4-0: mi tocca il turno sotto le telecamere.
Quinto turno.
Sarei al tavolo 4 ma, sorpresa delle sorprese, il tavolo 4 gioca in streaming; lì incontro il mio avversario che avevo già visto tra i tavoli giocare qualche “zuppa” Jeskai ma non ricordavo di preciso cosa.
In G1 tiene on the draw mono pianura e un mio Delver of Secrets farà coast to coast.
Sido come fosse Jeskai Control ma in G2 scopro bene cosa sta giocando quando mi piove una Stoneforge Mystic sui denti e, con tutti i miei “spacca artefatto” in side e nessuna Force of Will, un Batterskull molto in late game, annienta ogni mia speranza di portarlo a 0.
In G3 tengo una mano super aggro, lui sbaglia una fetchata e muore da un drago per mancanza di rosso e quindi impossibilitato a giocare le sue REB.
Wow, sono 5-0! Ora datemi i miei 11 chests e il trofeo.
Nel mentre firmo la vittoria, Covoni arriva e mi chiama dietro per un’intervista. So chi la gestisce e sono contento di andare lì dietro a farmi due risate con loro. Andrà proprio così: una bella chiacchierata per farsi due risate.
Sesto turno.
Ormai in ben pochi a punteggio pieno, leggo il nome del mio oppo ed il nome mi suona familiare. Arrivati al tavolo lo riconosco: ci avevo giocato lo scorso 4 Season e giocava “controllo”.
Apro una mano abbastanza lenta, non buona contro control ma io non ho questa certezza; scelgo di tenerla perché comunque è buona nel complesso. Parte Underground Sea, Preordain: chiaro segnale di Doomsday. Poggio lentamente un drago, lui fa Dark Ritual, Doomsday e io sono scoperto: posso solo sperare che lui vada a 3, anche se conosce il mio Lightning Bolt. Ci pensa un po’… un altro po’… fa la pila e va a 3 scartando la mano di LED. Tiro un sospiro di sollievo e il mio Lightning Bolt la strappa. Chiacchierando, scopro che la sua sola out era un mio errore, visto che in mano aveva un Daze.
G2 lui parte velocissimo, la sua Pyroblast mi coglie alla sprovvista e mi uccide al turno 3. Noto però che lui non ha alcuna soluzione a permanenti e io dentro ne ho ben tre fastidiosi: Narset, Parter of Veils, Torpor Orb e Meddening Hex.
G3 apro una buona mano e riesco a trovare sia Narset, Parter of Veils che Torpor Orb, riuscendo così a strappare la win. Sono 6-0, ci sono quasi: ho 2 win and in.
Settimo turno.
Il solo altro player a 18 punti, era di fianco a me e so precisamente che sarà un mirror: il dado è fondamentale. Tiro un 10 con due d6, sono pronto ad iniziare la partita… lui pareggia il mio 10 ma ritirando i dadi mi supera.
Sono on the draw, la partita si evolve molto rapidamente e muoio senza lande in gioco sulla terza Wasteland avendo fetchato molto aggressivo.
Anche in G2 vengo molto rallentato dalle sue Wasteland nonostante le mie basiche e muoio così per la prima volta nella domenica: 6-1, avrei voluto fare perfect come mio fratello ma niente, devo concentrarmi sulla partita successiva.
Ottavo turno.
Ecco la mia win and in. Sono super fiducioso di poter vincere, scopro essere un mirror e rubo la prima partita con una scimmia da parte sua che non fa nulla; la fortuna sembra dalla mia.
G2 e G3 sono identici: io non riesco mai ad andare oltre la mono landa colorata, colpevoli anche delle fetch aggressive da parte mia. Perdo di nuovo e mi ritrovo 6-2.
Sono un po’ demoralizzato e molto sicuro che anche questa volta mi toccherà il nono posto. Aspetto un po’, girovago per la sala ed esce la classifica: sono undicesimo e sì, anche questa volta se vinco sono nono. Prima però devo pensare a vincere.
Nono turno.
Mi siedo e parto io. Il mio avversario è con Painter Stone, non il matchup migliore per me.
La prima partita va lunghissima a causa di un suo Ensnaring Bridge e, con i suoi 4 punti vita, il mio Lightning Bolt non basta. Inizio a pensare se esista un modo di superare la cosa visto che il ponte lì sta e lì rimarrà: devo far tornare le mie Dragon’s Rage Channeler delle 1/1 così da farle attaccare in caso lui si inchiodi con una carta in mano. Succede proprio questa cosa ma, nel mentre attacco, mi scordo che per farle passare e vincere devo uccidere una mia creatura; lui blocca e io subito dopo mi mangio le mani. Continuo a scavare e si ripresenta la stessa possibilità: stavolta non sbaglio, la Dragon’s Rage Channeler attacca, uccido la mia povera scimmia, lo mando a 1 e il Lightning Bolt nella mia mano finisce il lavoro.
Mancano già solo 20 minuti ai turni e lui non può fare un’altra partita così lunga. In G2 lui va a 5 ma, nonostante ciò, il Daze rimarrà morto nella mia mano e lui mi ucciderà velocissimamente con la combo.
Il G3 si stalla subito: io sono pieno di bestie giganti ma il suo Ensnaring Bridge lo lascia a 19 vite. Comincio a scavare alla ricerca del Meltdown che riesca a girare al secondo turno addizionale. Faccio i conti: se lui non trova nulla di devastante e il mio Delver of Secrets si flippa il prossimo turno, sono precisi 19 danni. Lui pesca un secondo Goblin Welder che non cambia nulla allo stato del board; tocca a me, manca solo il flip che non avviene… Faccio il mio turno: giro per 19 ma i suoi goblin ne bloccano 3. Quinto turno suo in cui non succede nulla.
Sappiamo entrambi però che con la patta nessuno dei due vince nulla. Iniziamo a parlare, faccio presente che bastava un turno e la partita era mia e tutta la sala è lì al tavolo. Nel mentre parliamo, però, si lascia scappare una frase di troppo. Non ho voglia di scendere troppo nei dettagli ma alla fine lui viene squalificato e quindi la vittoria è assegnata a me.
Sono 7-2 ma i conti erano già fatti: sarò nono per un’altra volta. Scopro però che al tavolo in streaming nessuno dei due giocatori ha voluto concedere, quindi hanno pattato. Mi si illuminano gli occhi: ho una possibilità! Cominciano ad annunciare la Top e con grande gioia sono io il solo 7-2 dentro. Sono felicissimo e in molti vengono a complimentarsi: Samu, Franco, Covoni, Marco, Guidi e moltissimi altri. Decidiamo di splittare e, dato che mi aspettano quattro ore e mezza di macchina, accetto anche io con gioia. Saluto tutti, firmo una Brainstorm di Franco e mi dirigo verso casa.
Breve commento non richiesto: arrivato a casa mi sono riguardato un po’ lo streaming come faccio sempre e la faccia di Samu quando scopre che sono in top rispecchia pienamente ciò che mi ha detto lì presente… “Sono felice come se avessi vinto io!”
Conclusioni: ritrovarsi due giorni insieme a tanti amici che condividono il tuo hobby è fantastico, se non la parte migliore di Magic. Volevo fare un ringraziamento speciale a tutto il team con cui ho testato e discusso delle liste (“get back up”) e ringraziare anche tutta la community del Blue Dojo per tutto il divertimento lì e, ovviamente, tutti gli organizzatori che fanno sempre un lavoro eccellente.
Cosa aggiungere? Ci si vede sui tavoli!
