Brainstorm nel Legacy contemporaneo

Ci sono stati alcuni importanti cambiamenti in Legacy negli ultimi anni. Sono state stampate una vasta gamma di carte che hanno orientato il formato verso determinati archetipi più che in passato e il power level in generale del formato è salito alle stelle. Mentre è chiaro che tutto ciò ha cambiato il modo in cui i giocatori costruiscono i loro mazzi, quello che non è altrettanto ovvio è l’effetto collaterale che questo ha causato sui tradizionali schemi di gioco e sulle euristiche che i giocatori hanno imparato ad usare.

Le euristiche (ovvero le scorciatoie mentali che ci aiutano a raggiungere risultati sufficienti nei nostri processi di pensiero) sono uno strumento importante in Magic. Esse facilitano notevolmente il processo decisionale e aiutano a garantire che le persone non debbano esercitare il massimo sforzo su ogni scelta. Sebbene possano essere benefiche in una vasta gamma di circostanze, possono altrettanto facilmente essere dannose per la crescita. Mettere in discussione l’euristica sviluppata in precedenza (e, inoltre, impegnarsi in quei momenti specifici e unici in cui l’euristica potrebbe non applicarsi) può essere importante quanto formarne di utili in primo luogo.

È notoriamente difficile rompere le vecchie abitudini. Questo può rendere difficile cambiare le vostre idee e convinzioni che sono state affidabili e degne di fiducia nel corso degli anni. Io stesso ho vissuto questa stessa esperienza molte volte, ma ho avuto alcune delle mie più grandi scoperte come giocatore quando ho messo in discussione le mie euristiche precedenti e ho fatto uno sforzo per aggiornarle e adattarle alle filosofie moderne.

Oggi, voglio concentrarmi su una carta specifica del Legacy: Brainstorm. Ci sono molte altre carte che sono cambiate nel corso degli anni (come Daze, di cui ho scritto qui) ma Brainstorm è tra le carte più complesse e caratterizzanti del formato. È anche la carta che tende a cambiare di più con la struttura mutevole del formato. Spero che scrivere questo articolo, possa aiutare ad illustrare gli aspetti della carta che sono cambiati in relazione al power creep del Legacy.

EURISTICHE NOTE

Brainstorm è spesso considerata la carta più difficile da giocare in Legacy e non senza buone ragioni: un istantaneo che ci fornisce, con un solo mana, una vasta gamma di opzioni e permutazioni può facilmente portare a un “sovraccarico” di scelte. Di conseguenza, è utile formare delle regole euristiche che aiutino a rendere le decisioni più facili da elaborare. Nel corso degli anni sono stati scritti molti articoli su questa carta per aiutare i giocatori a fare esattamente questo, molti dei quali sono ancora attuali.

Sebbene questi articoli possano essere estremamente utili, quando il contesto del formato cambia, può essere difficile riadattare quelle convinzioni. Questo apre la porta a un gameplay potenzialmente subottimale. Le carte non esistono senza contesto e anche se Brainstorm in sé non è cambiata, il Legacy è cambiato e gli schemi precedentemente considerati come dei dogmi dovrebbero essere rivisti.

Ci sono due euristiche primarie su cui vorrei concentrarmi oggi:

Euristica 1: La migliore Brainstorm è quella che non viene lanciata.

Questa è una formula per intendere che, in un mondo perfetto, si vince una partita senza il bisogno di lanciare Brainstorm. L’idea di fondo è che la pazienza è il miglior strumento nel vostro arsenale quando si tratta di Brainstorm ed è molto meglio aspettare il più a lungo possibile al fine di accumulare carte in eccesso che non vuoi, capire cosa dovete necessariamente trovare e “scavare” il più a fondo possibile nel vostro mazzo.

Euristica 2: Il momento migliore per lanciare Brainstorm è nella tua fase principale.

Euristica 2a: Non è corretto lanciare Brainstorm alla fine del turno del tuo avversario.

Queste sono due facce della stessa medaglia. Entrambe si riferiscono al fatto che avrete più opzioni lanciando Brainstorm “a velocità sorcery” e facendola seguire da una fetchland. Questa idea si accoppia con la prima euristica e aiuta il giocatore ad ottenere più valore possibile dalle carte. Ripeto: la pazienza è cruciale e, aspettando il vostro turno prima di lanciare Brainstorm, potrete massimizzare le probabilità di trovare ciò di cui avete bisogno.

IL PROBLEMA

Questi sono ottimi concetti e non sto cercando di respingerli completamente. La pazienza è un’abilità importante da sviluppare quando si tratta di lanciare Brainstorm e queste euristiche catturano tale aspetto in maniera eccellente. Tuttavia, poiché la struttura del Legacy è cambiata così tanto di recente, seguire rigidamente queste idee potrebbe costare molto più di quanto non sembri.

Per molti anni le minacce in Legacy sono state molto più deboli delle risposte. Per esempio, sebbene Tarmogoyf sia ancora una minaccia di tutto rispetto di questi tempi, una volta era la creatura per eccellenza del Legacy. Può mettere molta pressione, ma se i giocatori usano i loro punti vita come risorsa, di solito possono trovare una risposta prima che la partita finisca. Il fatto di essere “solamente” una creatura grossa, significa che i giocatori hanno un po’ di tempo per lavorarci su. Solitamente si può aspettare un po’ più a lungo per lanciare Brainstorm e avere la possibilità di scolpire una mano perfetta di risposte (pensate a Tarmogoyf contro Miracles).

Nel Legacy dei giorni nostri, le minacce sono molto più devastanti. Molte di esse hanno la capacità di mettere fine alla partita immediatamente se non gestite anche per un solo turno (come Dreadhorde Arcanist e Oko, Thief of Crowns). Inoltre, il livello delle risposte non è migliorato di pari passo con la potenza delle minacce. Lightning Bolt e Swords to Plowshares sono ancora le migliori magie di rimozione del formato. Carte come Abrupt Decay, Fatal Push e Assassin’s Trophy hanno aggiunto un po’ più di versatilità ma molte delle carte più potenti in Legacy oggi richiedono una risposta immediata (spostando subito la pressione sul giocatore reattivo). Altrimenti, genereranno un vantaggio immediato (esempio lampante: Uro) che alla fine lascerà l’avversario comunque indietro.

Come conseguenza dell’aumento del power level (e della riduzione del costo di mana) delle minacce, i tempi di interazione sono stati velocizzati. Non potete più permettervi di lasciare che la minaccia del vostro avversario rimanga in giro per qualche turno mentre scolpite la vostra mano con le risposte perfette. Se non puoi gestire subito Dreadhorde o Uro, perdi: punto e basta. Il risultato di ciò è che spesso non potete permettervi il lusso di giocare pazientemente se l’avversario minaccia di risolvere una magia potenzialmente game-ending già al secondo turno.

Questo significa che aspettare un turno in più per lanciare Brainstorm potrebbe costarvi davvero caro. Invece di cercare di generare il massimo value, sarebbe forse meglio cercare di massimizzare la probabilità di avere l’interazione giusta al momento giusto. E se non trovatei una risposta, ma trovate invece un Ponder? Non potete permettervi di perdere un turno per lanciare due o tre cantrip mentre il vostro avversario riesce ad attaccare con il suo Dreadhorde Arcanist. Quindi, è importante assicurarsi di trovare in tempo la spell interattiva di cui abbiamo bisogno.

Ripeto: non sto suggerendo che le vecchie euristiche siano spazzatura e debbano essere buttate via per non venir mai più prese in considerazione. Il punto è che usarle in maniera “dogmatica” potrebbe lasciarvi troppo indietro nel contesto del Legacy moderno.

Non sarebbe utile solo criticare i vecchi schemi senza aggiungere alcuni potenziali cambiamenti o aggiustamenti che possano completarli o migliorarli. Dunque, propongo queste due euristiche che ho aggiunto al mio repertorio e che si sono rivelate utili nella mia valutazione del modo opportuno di lanciare una Brainstorm.

LE NUOVE EURISTICHE

Nuova euristica 1: Sarebbe brutto perdere con Brainstorm in mano.

Questa è un’idea che menziono abbastanza spesso e penso che, nel Legacy moderno, sia una linea guida davvero utile. Riguarda direttamente il concetto di turno critico, che ho discusso ampiamente nel mio articolo su Daze. In breve, si tratta di valutare quanto è probabile che la partita finisca prima che si possa lanciare Brainstorm. Questa euristica è sempre stata rilevante – bene o male – nel Legacy, un formato che ha mazzi combo che possono ucciderti al primo o al secondo turno. Quando c’è uno Show and Tell in pila, c’è poco da riflettere sul lanciare Brainstorm o meno, se ciò significa che Griselbrand entrerà nel campo di battaglia se non trovate qualcosa.

Tuttavia da allora ho esteso la mia applicazione di questo concetto a molti altri mazzi del formato. In un mondo in cui i mazzi fair hanno la capacità di “vincere” al secondo o terzo turno, penso che questo sia un aggiornamento necessario e ha cambiato profondamente il mio modo di affrontare queste situazioni (e rispecchia il livello di pressione che i mazzi fair possono esercitare oggigiorno).

Nuova euristica 2: Eseguire un piano di gioco proattivo è la strategia più efficace in molti casi.

Questa si riferisce al relativo aumento del power level del Legacy negli ultimi anni. In breve, significa che bisogna approfittare dei momenti in cui si può lanciare Brainstorm in modo un po’ più aggressivo, per trovare una minaccia game-ending. Pochissimi mazzi non hanno piani di gioco potenti e proattivi di questi tempi. Se il vostro avversario ancora non vi ha messo pressione, è meglio che lo facciate voi il prima possibile.

Traducendo entrambe queste euristiche in esperienza di gioco, potremmo trovarci in un formato in cui è efficace lanciare Brainstorm all’inizio della partita. Mentre ci sono certamente momenti in cui sarà giusto estrarre il massimo valore dalla carta (ripeto: Brainstorm è estremamente complessa), lanciarla all’inizio della partita può aumentare le probabilità di trovare subito una minaccia a cui il vostro avversario sarà costretto a reagire. Oppure, che puoi avere in tempo le risposte necessarie alle minacce trovate dal tuo avversario.

IL LEGACY E’ UN FORMATO SANO?

Come nota finale (e breve inciso), sono portato a farmi una domanda importante: questa è un’esperienza di gioco sana da promuovere? Penso che ci sia una correlazione tra i formati in cui l’euristica di Brainstorm deve essere fondamentalmente rivalutata e gli squilibri di potere. Nell’era di Treasure Cruise e Dig Through Time, molti di questi concetti di cui ho parlato erano già veri. Non lanciando Brainstorm subito, si rischiava di perdere contro Treasure Cruise (essenzialmente una “minaccia”) o di non essere in grado di lanciare subito la propria Cruise. Per me non è stata un’esperienza particolarmente piacevole, partita dopo partita.

Questa situazione è molto simile ad alcune esperienze tipiche nel Legacy di oggi. Meglio lanciare una Brainstorm senza pensarci troppo, perché sviluppare il proprio piano di gioco (e fermare quello dell’avversario, spingendolo a reagire) è più importante di ottenere il massimo valore di una carta.

Le cose cambiano naturalmente nel tempo con la stampa di nuove carte e nuove meccaniche, il che è una parte importante (e solitamente grandiosa) del gioco. Tuttavia, pongo questa domanda solo perché la potenza del formato è stata spinta così in alto che mi chiedo se sia sostenibile per la longevità del formato stesso.

CONCLUSIONI: SIATE CRITICI NELLE VOSTRE CONSIDERAZIONI

La presente discussione è piena di sfumature perché le euristiche non sono regole fisse. Sono linee guida che possono aiutare a snellire i vostri processi mentali e facilitare il processo decisionale. Come ho accennato prima, sapere quando mettere in discussione la propria euristica può essere importante tanto quanto formarla. Il mio punto chiave è illustrare che alcuni vecchi schemi di gioco potrebbero non essere più adeguati all’esperienza di gioco attuale.

Pensate criticamente agli schemi di gioco a cui siete abituati. Passate un po’ di tempo a porvi delle domande su cosa sta andando male (o bene) nelle vostre partite. Può essere difficile identificare i problemi ma, fermandovi e valutando criticamente il vostro gioco, potreste essere in grado di notare alcune aree dove la vostra conoscenza precedentemente radicata vi sta costando e aggiornarla può fare miracoli, aumentando considerevolmente le possibilità di avere successo.

traduzione a cura di Rob