Thassa's Oracle Combo: il primer
Il 2019 e il 2020 sono stati anni di completa rivoluzione per l’ambiente del Legacy: stampe quali Dreadhorde Arcanist, Uro Titan of Nature’s Wrath, Oko Thief of Crowns, Veil of Summer e Arcum’s Astrolabe hanno offerto una prospettiva completamente diversa per il nostro amato formato, causando la rinascita di RUG Delver e mazzi controllo quadricolor a base UG. Tuttavia, molte nuove carte sono passate inosservate per i primi tempi dopo il rilascio per poi risultare successivamente delle minacce con cui confrontarsi.
Thassa’s Oracle rappresenta una win condition per due mana, assumendo che il nostro grimorio abbia abbastanza poche carte (in base alla nostra devozione al blu). Il più grande merito di questa carta è stato riportare Doomsday in meta, ponendolo testa a testa con i classici combo a base blu quali Show and Tell e Storm: onestamente ero molto entusiasta di vedere nuovamente Doomsday presente nel metagame. Ma qualcosa di più interessante era successo: esisteva già un mazzo combo il cui piano era esiliare l’intero grimorio per vincere con Laboratory Maniac ma questo era un piano inconsistente in quanto richiedeva il dover passare il turno o di avere il modo di pescare immediatamente per chiudere la partita. Con la stampa di Thassa’s Oracle, una win condition più efficiente era disponibile per quei mazzi che sfruttavano due carte interessanti per la combo: Paradigm Shift e Thought Lash. Questo mi ha portato a una serie di esperimenti e di prototipi per trovare il modo di giocare Thassa’s Oracle senza Dark Ritual.
Al momento la lista a cui sono giunto potete trovarla qui.
PERCHE’ GIOCARE QUESTO MAZZO INNANZITUTTO?
Rispetto a Doomsday, questo mazzo presenta due principali differenze: win condition secondarie e pezzi multipli per la combo.
Ciò significa che avremo dei sistemi per portarci la partita a casa che non richiedono di giocare Thassa’s Oracle e che, invece di giocare intorno a una singola magia critica, distribuiremo win conditions ed enablers in multipli slot, creando confusione sulla spell su cui il nostro avversario debba interagire. Al contrario di Doomsday e Show and Tell, dove l’avversario è certo che se una specifica magia risolve la partita è finita nel 99% dei casi (trascurando errori e interazioni inaspettate), questa versione può vincere con sistemi multipli. Di base, per fare un esempio concettualmente utile, anche se il nostro avversario risolve un Meddling Mage, possiamo effettuare la nostra combo senza doverlo necessariamente rimuovere (utile in un mondo in cui Esper Vial è un mazzo); considerando che usiamo Thassa’s Oracle come wincon, avremo una forte resilienza ai classici pali, dato che le nostre combo bypassano la maggior parte di hate a base permanente. Inoltre inseriremo insieme al piano combo alcuni slot per garantire un piano più fair e di attrito; questo ci permetterà di giocare su due assi differenti, creando una situazione a minaccia doppia dove possiamo giocare a fare vantaggio/attrito finché la combo non è pronta per essere abilitata. Nella sezione seguente spiegherò le carte che gioco nella mia lista.
NUCLEO DEL MAZZO
(= COMBO =)
Come già spiegato, questa carta è il cuore del mazzo nella sua forma più pura; rappresenta una win condition economica con cui è difficile da interagire. Bypassa la maggior parte delle interazioni nel formato e può facilmente chiudere intorno a rimozione. Mai giocarne meno di 4.
Jace, Wielder of Mysteries è utile come chiusura alternativa; nonostante il triplo specifico, gioca un sub-game da solo, garantisce una pescata appena atterra e spesso rappresenta una minaccia per i mazzi di controllo, in quanto la sua ultima abilità non scherza affatto. Comunque, essendo una carta a quattro mana di cui tre specifici, non possiamo permetterci di averne troppe copie, perciò secondo me l’ideale è giocarne 1 o 2.
Il primo enabler è Thought Lash, che ci permette di esiliare il mazzo come vogliamo; dobbiamo pagare il costo di mantenimento cumulativo per mantenerlo sul campo, ma rimuovere carte dalla cima è comunque la direzione del nostro piano. In generale, giocheremo Thassa’s Oracle quando l’incantesimo è sul campo ed esilieremo il mazzo col trigger in pila, in quanto non vogliamo rimuovere il grimorio prima che la nostra win condition risolva (idem per Jace, Wielder of Mysteries). L’abilità attivata è molto utile per quanto riguarda l’attrito che garantisce, in quanto permette di allentare la pressione proveniente dal board avversario. Questo è il nostro enabler più consistente, dunque ne giocherei 4, ma potrebbe essere comunque riducibile a 3 in quanto il costo di questa carta è molto alto per gli standard del formato.
Nonostante il fatto che sia decisamente la mia carta preferita nel mazzo, Paradigm Shift è una carta estremamente complicata da gestire, da entrambi i lati del tavolo; generalmente tendo a considerarla una carta ad alto rischio e alto guadagno, in quanto abilita la combo nel turno 2. Al contrario di Thought Lash spesso capita di passare dopo aver risolto Paradigm Shift, dato che bisogna essere certi di pescare l’ultima carta prima di risolvere Thassa’s Oracle per giocare intorno a rimozione (Jace, Wielder of Mysteries rappresenta un margine maggiore da questo punto di vista). Nella maggior parte delle liste che giocano questa stregoneria, ci sono due modi principali per massimizzare il suo potenziale: si possono giocare carte che esiliano il nostro cimitero per avere meno carte nel grimorio dopo aver risolto Paradigm Shift o semplicemente si può utilizzare un conteggio di devozione alto in maniera che il trigger di Tassa’s Oracle sia più efficace per bypassare le carte in più rimaste nel grimorio. Lo scopo di questa carta è garantire un enabler economico, in maniera da accelerare la combo contro altri mazzi unfair e giocare intorno a counters quali Daze e Spell Pierce; rimane una carta molto complessa, che richiede uno sforzo mentale non indifferente, in quanto il risultato della partita dipende solo dalle risorse incluse nella mano e nel cimitero. Detto ciò, la considero comunque un’ottima magia dato il boost che garantisce al nostro piano e non ne giocherei meno di 4 copie.
(= CONSISTENZA =)
L’icona del Legacy in forma funzione; ci sono veramente pochi motivi per cui non vorremmo questo istantaneo nel nostro mazzo. Tuttavia, iterazioni precedenti del mazzo solevano giocare poche fetch, in quanto interagivano in maniera insoddisfacente con Paradigm Shift, rimuovendo gran parte del potenziale di questa carta. Considero questo un approccio sub-ottimale, considerato che probabilmente Brainstorm è lo staple numero uno del formato, dunque ho deciso di giocare più fetch per massimizzare il suo utilizzo. Non sono certo che questo sia l’idea migliore ma non vedo come questo mazzo possa risultare competitivo senza abusare dei cantrip ad un certo livello. Dunque, mai giocarne meno di 4.
Se Brainstorm è la carta Re del formato, Ponder sicuramente è la Regina; permette di scavare più a fondo per un singolo mana blu e interagisce molto bene con le fetchlands. Non giocherei nessun combo a base blue senza di esso, mai giocarne meno di 4.
Preordain è una versione meno versatile dei cantrip sopra menzionati, ma garantisce abbastanza consistenza da considerarlo come uno slot opzionale. Per ora rimane nella mia maybe-board, ma potrebbe arrivare ad occupare due slot nella lista; lo considero giocabile tra le 0 e le 2 copie maindeck.
(= INTERAZIONE =)
L’ufficiale di polizia del formato, Force of Will serve sia a scopi di difesa e di offesa. In generale, viene usata a protezione della combo, che sia permettere la risoluzione di un enabler/win condition oppure per gestire l’interazione del nostro avversario. Funziona come vero e proprio salvagente contro i combo-deck rapidi del formato e spesso permette di rubare abbastanza tempo per portarsi a casa la partita. Non c’è molto altro da dire su questa carta: è necessaria in 4 copie.
Un’altra possibile carta per gli slot liberi che avevo menzionato è Spell Pierce: protegge la nostro combo, impedisce ad alcuni permanenti problematici di risolvere e ci garantisce un’interazione con l’avversario nelle fasi iniziali della partita. Nel complesso, una carta molto flessibile e quella che sto giocando al momento nella mia lista, dunque direi tra 0 e 2 copie maindeck.
Non sono un grande fan di questa carta, in quanto non ci permette di proteggere le combo nel nostro turno. Tuttavia, la clausola di esilio risulta molto utile contro strategie che implementano Life from the Loam, Past in Flames e Faithless Looting; bisogna anche considerare che da un punto di vista di controllo, è nettamente più facile da pagare di Force of Will e non richiede perdita di punti vita. Non penso che sia sufficientemente versatile da includerla obbligatoriamente, ma posso concepire alcune situazioni di metagame in cui giocare 0-1 copie maindeck potrebbe essere sensato.
Nonostante questa carta sia presente per rendere Paradigm Shift più consistente, in un metagame di arcanisti, Uro e combo a base cimitero rappresenta una vera e propria forma di interazione, che comunque si rimpiazza quando viene utilizzata. C’è una leggera tensione con altre carte presenti nella lista, dunque il numero ideale secondo me è tra 0 e 1 copia maindeck.
IL VERDE
Nello stato attuale del Legacy, la combinazione di blu e verde presentano il set di interazioni, minacce e magie più potente che si possa pensare. Questo è dimostrato dal fatto che le strategie top-tier girano intorno a questi due colori e ciò è ovviamente dovuto all’effetto di power creep nelle stampe degli ultimi due anni.
Sorprendentemente, non soltanto queste carte si integrano bene nella shell che stavo testando, entrando in sinergia col piano combo, ma garantiscono un nuovo asse offensivo: le aggiunte verdi e blu aggiungono una strategia fair parallela a quella che implica esiliare il nostro grimorio. In questa sezione, discuterò gli staple più importanti che il verde offre e spiegherò perché questo è lo splash più potente (e a rischio di ban, considerato quanto sono diventati frequenti negli ultimi anni) per il mazzo Thassa’s Oracle Combo.
Veil of Summer è di base la migliore spell che si può giocare per interagire con counter, rimozioni, scarti, calici e ottenere vantaggio. La pescata addizionale è quello che lo spinge oltre il limite e rappresenta value e protezione per un solo mana verde. Questa è la ragione fondamentale per giocare il verde, e l’ampia gamma di utilizzi che ha è larga abbastanza da poterlo includerlo maindeck, considerato che neutralizza la maggior parte di interazioni presenti nel formato. Troppo forte per giocarne meno di 2-4 copie tra main e sideboard.
Uno dei migliori, se non il migliore motore di vantaggio carte nel formato a mani basse. Risulta particolarmente spaventoso in un mazzo combo, permettendo la ricerca di interazioni, enabler o wincon. Oltre questo, rende Paradigm Shift migliore in quanto possiamo pescare le carte rimaste pagando vite prima di procedere con la vittoria. Purtroppo non ha nessun vantaggio risolvere più di una Sylvan Library, quindi manterrei come numero consigliato 1-2 copie.
Minaccia, vantaggio carte, ramp e vite in forma e funzione (ricorsiva): questa carta rappresenta il più temuto mezzo di attrito contro molte strategie; se non contestato, porta a casa la partita da solo, dominando i matchup a base creatura e guadagnando vite mentre stabilizza la manabase. I Delver Decks temono questo gigante bestiale considerato che annulla la maggior parte di disrutpion e tempo che caratterizza il loro piano, mentre rimane comunque un body enorme sul board.
Anche se rimosso al primo etb, garantisce comunque un vantaggio nel numero di carte e conferisce al mazzo una wincon alternativa oltre al piano combo; oltre ciò ci permette di esiliare il cimitero rendendo Paradigm Shift efficace negli stadi terminali della partita. Giocare Uro, Titan of Nature’s Wrath nel terzo turno significa avere 5 mana aperti nel turno successivo, permettendoci di giocare Thought Lash insieme ad una protezione quale Veil of Summer o Spell Pierce. Difficile definire quanti di questi staple eccellenti sono necessari, ma consiglierei di giocarne almeno due in maniera da vederlo con sufficiente frequenza, nonostante il fatto che sia una carta leggendaria.
Araldo dell’effetto power creep generale, Oko, Thief of Crowns ha rubato a Jace, the Mind Sculptor la corona di miglior planeswaker mai stampato. Molte strategie hanno iniziato a splashare verde o blu per inserire questa carta assurda nella loro curva e ad oggi detta le percentuali nel meta per tutti i mazzi Legacy. Efficace macchina di rimozione, permette di riempire il board di alci e cibo, rimanendo comunque una minaccia contro cui è difficile fare race. Oko, Thief of Crowns è qui per “elkizzare” creature o artefatti scomodi e stabilizzare il campo da solo; serve come win condition alternativa per il piano più fair e ci permette di gestire i problemi sul board giocando semplicemente blu e verde. Probabilmente la carta più a rischio di ban nella lista, anche in questo caso è difficile stabilire un numero di copie: personalmente suggerirei almeno di giocarne 2 maindeck e relegare copie addizionali alla sideboard.
FONTI DI MANA
Lo scopo di questa sezione è discutere le fonti di mana in questa lista verde blu; è da notare che per alcune varianti di altri colori è possibile imitare la stessa struttura con le corrispondenti carte di un’altra coppia di colori. Detto ciò, sono comunque convinto che la shell Simic sia la più efficace rispetto ad altre varianti ma un eventuale ban potrebbe portare a rivalutare la scelta cromatica per la lista.
Nonostante la possibilità di giocare una partita di attrito, la strategia principale rimane combo, dunque non c’è niente di meglio che un buon vecchio petalo per accelerare. Funziona come ramp e fix per il mana e ci permette di eseguire la combo nel turno 2 o attraverso interazioni come Wasteland, Choke, Daze o Spell Pierce. Non penso sia ottimale giocare meno di 3-4 copie maindeck.
Le fetch ottimizzano Brainstorm e permettono una manabase consistente; Misty Rainforest ovviamente è perfetta per i nostri colori e ci permette di “fetchare” basica, mentre Polluted Delta può essere sostituito con qualsiasi fetch con il blu, solo per imitare qualche altro mazzo. Sono necessarie 4 copie della prima, mentre solo 2 della seconda in quanto la prossima carta serve allo stesso scopo in maniera leggermente diversa.
Nonostante il fatto che non giochiamo Arcum’s Astrolabe (in questa lista), abbiamo solo due colori dunque possiamo giocare Prismatic Vista per impostare la nostra manabase sulle basiche. Sono 2 slot maindeck, per un totale di 8 slot per la sezione fetchlands.
Servono comunque alcune dual per massimizzare l’efficienza del nostro mana quando non c’è denial da temere. Comunque, due copie dovrebbero andare bene.
Giochiamo basiche per evitare di essere limitati dai vari meccanismi di denial per il mana in Legacy. Possiamo fingere di essere un mazzo a base astrolabio giocando le terre innevate, dunque è solo che vantaggioso; tranne per giocare Uro, Titan of Nature’s Wrath dal cimitero, 3 Isole e 1 Foresta ci permettono di giocare ogni carta della lista.
Waterlogged Grove è una terra verde/blu ciclabile in casi di flooding. Ci permette anche di far pensare al nostro avversario di poter rimuovere Thassa’s Oracle con l’ultima carta rimasta nel mazzo per poi farcela pescare col trigger in pila, o comunque di scavare in una pila dopo una Paradigm Shift più numerosa del solito. Bypassa Choke e nel complesso è un’ottima utility land, per ora ne gioco 2, ma è totalmente fattibile giocarne tra 1 e 3 copie maindeck.
Nonostante lo svantaggio di entrare tappata, questa carta ha un enorme potenziale considerato quanto facile è per il mazzo soddisfare la sua condizione. Si possono nascondere molte carte e i suoi usi verranno spiegati nella sezione “Tips and Tricks”; il più grande vantaggio è il fatto che ci permette di scavare e giocare la nostra wincon per due mana. Ne sto testando tre, ma è ragionevole giocarne un numero tra 1 e 3 copie maindeck.
L’ultimo slot nel comparto terre è flessibile e ci sono molte opzioni valide. La mia scelta per ora è Ancient Tomb, il cui scopo è accelerare Thought Lash prima possibile e giocare intorno al mana denial. Giocando anche Waterlogged Grove significa che il danno extra è rilevante e avere una terra colorless potrebbe essere mediocre considerando i costi specifici doppi o tripli di Jace, Uro e Oko. Monocopia maindeck per ora, ma ci sono altre valide opzioni.
Karakas in monocopia ha diversi usi tra cui abbattere avatar 20/20 volanti, Iona, Griselbrand, Thalia, Uro, Leovold, Gaddock Teeg e così via. Interagisce molto bene con il nostro stesso Uro, rendendolo impossibile da rimuovere. Può essere una valida carta nello slot libero.
Riptide Laboratory ci permette di ricorrere Thassa’s Oracle prima o dopo aver risolto Paradigm Shift; non giocherei questa terra senza qualche altro interessante mago da recuperare, considerando che la sua abilità non garantisce vantaggio ed è costosa, ma rimane uno slot possibile.
Cavern of Souls serve a rendere Thassa’s Oracle ridondante e in alcuni casi di chiamare gigante per aggiustare il mana e rendere Uro, Titan of Nature’s Wrath “incounterabile”. Al contrario di Doomsday non abbiamo modo di controllare la pila di Paradigm Shift, quindi a meno che non vogliamo giocare altri maghi o tritoni, sconsiglio di giocarla per gli stessi motivi di Riptide Laboratory.
La monocopia di Mystic Sanctuary serve a recuperare spell critiche o a scopi di interazione. Pescare due volte Paradigm Shift, Spell Pierce, Veil of Summer o dei pescanti sembra allettante, tuttavia la parte più problematica è che spesso potrebbe entrare tappata (giochiamo solo 5 isole nella lista) e non può essere presa da fetch dopo aver risolto Paradigm Shift ma deve essere già presente nella nostra mano. Potrebbe essere un’opzione in una lista monocolore, ma in due o tre colori non penso sia abbastanza utile.
ALTRE OPZIONI E COLORI
(= IN GENERALE=)
In questa sezione vengono spiegati alcuni slot assenti dalla lista, sia per il fatto che richiedevano altri colori o non sono stati considerati sufficientemente efficaci.
Memory’s Journey è una carta interessante, dato che permette di fare un reset della pila dopo aver risolto Paradigm Shift se qualcosa va storto e permette di mischiare meno carte per avere un grimorio più snello sempre dopo aver risolto Paradigm Shift. Il fatto che abbia flashback è utile dato che permette di ripetere il trucco anche se l’avversario prova a neutralizzarlo. Tuttavia, essendo una carta che non garantisce da sola alcun vantaggio (esclusi scenari in cui è utile interagire col cimitero del nostro avversario), penso che nel complesso il suo scopo sia troppo specifico dato che è una carta in meno in mano quando la giochiamo. Nel complesso gli svantaggi sono superiori ai vantaggi di questo instant quindi non penso che sia sufficientemente utile da includerlo nella lista.
Dunque, questa è una carta davvero su cui discutere: nella maggior parte dei casi può essere usata con degli slot in side per ottenere un totale di sei o sette copie maindeck di Thassa’s Oracle, ma Living Wish ci offre la possibilità di dedicare la sideboard come “wishboard” per molte situazioni scomode. Nella lista blu/verde possiamo utilizzare Karakas, Cavern of Souls, Brazen Borrower e Collector Ouphe qualora ne avessimo bisogno. Detto ciò, penso che questa carta sia ottimizzata da liste a tre colori, specialmente col nero o il bianco che offrono enabler o hatebears recuperabili dalla side.
(= IL NERO =)
Giocare UB o BUG presenta molti vantaggi, ma sicuramente la carta più interessante è Divining Witch; insieme al verde, può essere “tutorata” con Living Wish e ci permette di scartare carte come Uro per tutorare Thassa’s Oracle o protezioni. Nel complesso c’è un po’ di tensione con Paradigm Shift (dovendo scartare carte) ed è un pezzo della combo suscettibile a rimozioni, ma nel complesso è una solidissima e versatilissima aggiunta.
Immagino che questo staple parli da sé: è un modo per interagire in maniera proattiva o reattiva col piano dell’avversario. In un mondo dove Veil of Summer esiste, immagino che il suo impatto sia complessivamente ridotto rispetto al passato quindi non sono certo sia necessario, tuttavia la possibilità di scartare minacce è un ottimo fattore.
Lim-Dul’s Vault è un altro sistema per “tutorare” i pezzi mancanti della combo e creare pile di interazione, enabler e win condition; essendo un instant, ci garantisce un effetto sorpresa e, qualora sia combinato con Brainstorm, permette di scolpire la nostra mano a seconda delle necessità. Il problema è che, al contrario di un altro tutore, questa carta non si rimpiazza, dunque rappresenta svantaggio carte e spinge il mazzo in una direzione più combo.
Murderous Cut offre un effetto di rimozione mentre esilia carte per Paradigm Shift; esclusi i “combo decks”, risulta essere utile in praticamente ogni matchup fair e offre un ulteriore sistema per allentare la pressione e impostare il gioco al nostro ritmo.
(= IL BIANCO =)
Ci sono molte buone ragioni per giocare UW o Bant e sicuramente la migliore di queste è Teferi, Time Raveler: funziona come forma di protezione e la seconda abilità è un ulteriore modo per evitare danno dalle creature. Probabilmente per giocarla sarebbe necessario re-impostare la manabase per includere degli astrolabi, dato il motore che rappresentano con questo planeswaker. Anche fare Paradigm Shift a fine turno sembra divertente.
Nel confronto tra removal, non si può negare che Swords to Plowshares è il sistema migliore per gestire le creature: esilia Delver of Secrets, Dreadhorde Arcanist, Uro Titan of Nature’s Wrath, Marit Lage e molte altre carte fastidiose, ma comunque tenderei ad includerle nella side piuttosto che nella main data la limitatezza di slot liberi.
Il bianco offre i migliori hatebear del formato: queste sono solo due opzioni per negare il piano dell’avversario. Probabilmente per sfruttarle al massimo sarebbe meglio giocare Living Wish maindeck per avere accesso a queste anche nel primo game, dunque secondo me sarebbero da includere in una lista Bant.
Un altro staple da sideboard, questa carta offre un lock serio per ogni strategia che abusa del cimitero, come i mazzi a base Loam, Reanimator, Dredge, Hogaak. e ha comunque i suoi meriti contro i mazzi con Tarmogoyf + Dreadhorde Arcanist. Inoltre, fintanto che è sul campo, Paradigm Shift esilierà tutto il grimorio.
(= IL ROSSO =)
Se discutiamo di inserire il rosso, la prima carta da citare è Pyroblast: nonostante sia meno versatile di Veil of Summer, è nettamente più forte nei suoi casi d’uso. Offrendo la possibilità di utilizzarla contro Delver of Secrets, Oko, Thief of Crowns, Echo of Eons, Show and Tell e cantrip vari è abbastanza forte da considerarla valida come aggiunta maindeck.
Dreadhorde Arcanist è un motore incredibile e diventa terrificante insieme a Pyroblast: probabilmente il modo migliore per giocarlo è includere Preordain per mantenere il gas. Inoltre, questa carta abilita anche Paradigm Shift esiliando carte dal cimitero, può essere “incounterabile” se giocato con Cavern of Souls che chiama mago e nel complesso è una delle migliori carte se giochiamo rosso.
Questa carta funziona analogamente a Murderous Cut, con la solo differenza che non uccide creature con costituzione pari o superiore a sei e richiede una carta in più nel cimitero. D’altro canto, permette occasionalmente di uccidere planeswalkers mentre svuota il cimitero per futuri Paradigm Shift.
TIPS AND TRICKS
- Gestire danno preso e prevenuto con Thought Lash aiuta molto in alcune situazioni. Si possono annullare un paio di attacchi di Marit Lage o un attacco non troppo grosso da elfi prima di provare ad eseguire la nostra combo; bisogna tuttavia assicurarsi di sequenziare i cantrip in maniera appropriata per evitare che tutte le wincon vengano esiliate dall’ incantesimo.
Si possono usare dei meccanismi per imitare la rimischiata delle fetch dopo un Ponder o una Brainstorm; il trigger di hide-away di Shelldock Isle può essere ottimizzato rimettendo in cima con Brainstorm prima una carta inutile e poi la wincon, così che la prima venga messa in fondo mentre la seconda sia riservata per quando il mazzo è stato esiliato. Thought Lash può anch’esso essere usato per rimuovere pescate morte finché non raggiunge i tre segnalini di mantenimento cumulativo.
- Il trucco precedente funziona anche con Sylvan Library che oltretutto aiuta a pescare carte dopo aver risolto Paradigm Shift.
- Dobbiamo sempre essere sicuri prima di “castare” Paradigm Shift che le nostre fonti di mana siano sufficienti: le fetch in mano diventano inutili e, a meno che non abbiamo subito Wasteland o ciclato Waterlogged Grove, non pescheremo terre utili nella nostra pila.
- Al contrario di Thought Lash, multiple copie di Paradigm Shift sono utili dato che ti permettono di creare un loop con le carte nel cimitero per diverse volte. Se si rimischia una spell di interazione, si può giocare lentamente per gestire la disruption avversaria e utilizzare il secondo Paradigm Shift come misura di emergenza per rimischiare il tutto.
- Shelldock Isle ti permette di giocare la magia nascosta senza restrizioni temporali. Questo risulta essere molto utile contro mazzi che provano a “millarci” quali Hoogak e Painter. Semplicemente bisogna piazzare una win condition sotto questa terra e attivare l’abilità a fine turno o all’inizio del mantenimento utilizzando la loro combo come nostro enabler.
- Shelldock Isle è spesso bersaglio di Wasteland, dunque si può direzionare il bersaglio su di queste per salvare terre più importanti quali Tropical Island, Ancient Tomb o Karakas.
- Si può facilmente giocare intorno a rimozione per Thought Lash esiliando il mazzo in risposta, anche quando Thassa’s Oracle è in pila, mantenendo priorità; tuttavia quest’ultima manovra risulta essere rischiosa se l’avversario gioca anche counter.
- Sotto Shelldock Isle generalmente si nascondono (in ordine di priorità) win conditions, interazioni e cantrip. Tuttavia è possibile metterci anche Paradigm Shift per eseguire in situazioni problematiche il loop che ho descritto precedentemente.
- Non è affatto male usare Thassa’s Oracle per scavare nel mazzo alla ricerca di enabler o per bloccare l’offesa avversaria, specialmente se abbiamo una seconda copia in mano (o un Jace, Wielder of Mysteries). Qualora dovesse essere mandato al cimitero, sarebbe una win condition nella pila di Paradigm Shift, quindi non deve essere trascurata come possibile condizione di vittoria.
- Si può giocare intorno a carte che ci fanno pescare come Cephalid Coliseum semplicemente utilizzando Jace, Wielder of Mysteries oppure accumulando devozione in maniera da chiudere la partita con un numero di carte maggiori di due nel mazzo.
ALTRE VARIANTI
Escludendo Doomsday, molti altri mazzi hanno inserito Thassa’s Oracle come metodo di chiusura. La shell discussa fino ad ora supporta entrambi gli enablers (Thought Lash e Paradigm shift) e le win conditions (Thassa’s Oracle e Jace, Wielder of Mysteries); tuttavia, ci sono diversi approcci e filosofie che si possono scegliere per sfruttare l’oracolo, come i risultati su MtGO ci fanno capire di fronte alle possibili varianti.
In questa sezione, viene riassunta la mia lista, parlando esplicitamente di alcuni slot in side che ho deciso di testare e, successivamente, verranno mostrate altre versioni che vengono giocate su MtGO.
(= UG =)
https://www.mtggoldfish.com/deck/3405904#paper
La lista discussa fino ad ora, con tanto di side aggiunta. Non esiste una vera e propria forma per quando riguarda il sideboard, quindi è ancora molto mutabile. Inizialmente avevo inserito Ensnaring Bridge ma sono risultati essere due slot non affidabili (che probabilmente verranno rimossi); Brazen Borrower è risultata super efficiente sia come risposta a permanenti o creature problematiche, pur essendo un beater e un bloccante allo stesso tempo. Carpet of Flowers entra sostanzialmente al posto di Lotus Petal contro strategie a base blu, soprattutto i “Delver decks” (permettono di giocare facilmente intorno alla loro interazione e al mana denial).
(= WITCH HUNT =)
Una variante a base fiala con Divining Witch al posto di Paradigm Shift dal “maestro di Aluren” Cartesian.
https://www.mtggoldfish.com/deck/3389392#paper
Nonostante l’assenza di acceleratori per Thought Lash, sembra una lista solida: Baleful Strix risulta una buona imitazione di Ice-Fang Coatl mentre Meddling Mage e Kitesail Freebooter arrestano i piani dei “combo decks”. C’è una forte presenza di planeswalkers (soprattutto Teferi, Time Raveler di main per le ragioni che ho spiegato in precedenza) ma la parte più interessante è la ridondanza che Sevinne’s Reclamation garantisce qualora venisse “sidata”, dato che recupera entrambi i pezzi della combo. Mi domando se non si possa giocare un sistema di protezione per Divining Witch quale Mother of Runes o Cavern Harpy, ma è difficile definire quali siano gli slot flessibili in questa shell.
(= VARIANTE TRITONI =)
Un altro modo di giocare la combo con una base tritoni giocata da MonsterCC.
https://www.mtggoldfish.com/deck/3391924#paper
Al contrario della variante UG, questa lista non presenta un piano midrange, ma è più orientata su un piano stompy, risolvendo Chalice of the Void e picchiando l’avversario. L’assenza di cantrip, Daze e fetch minimizza la quantità di carte che finiscono al cimitero da rimischiare con Paradigm Shift, utilizzando il conteggio di devozione per vincere la partita. Thassa‘s Oracle, oltre a essere spesso “incounterabile”, può passare al piano beatdown con il resto della tribù marina. Penso che con l’aggiunta di Hullbreacher da Commander Legends questa potrebbe diventare la variante più performante, nonostante preferirei vedere in side Tormod’s Crypt piuttosto che Relic of Progenitus dato che giochiamo Chalice of the Void.
CONCLUSIONI
Che dire, è stato un tour interessante! Se state ancora leggendo dopo tutte queste righe, grazie per essere arrivati fino alla fine e spero che questa lettura possa essere risultata piacevole: il mio obiettivo è esplorare, imparare e diffondere più possibile tutto ciò che riguarda questo strano mazzo combo. Ho analizzato la lista che gioco, descrivendo anche gli altri possibili colori e staples da utilizzare, mentre cercavo di comunicare la filosofia generica del mazzo e una serie di trucchetti che possono risultare non scontati (se decideste di provare la mia versione).
Purtroppo non ho modo di giocare su MtGO (sono prettamente un giocatore cartaceo) e non ho neanche l’hardware per “fare streaming”, quindi l’unico modo di tramandare le informazioni è tramite testo. Detto ciò, lascio a fine documento il link di Discord per il mazzo, per chiunque sia interessato a far parte della community per il Thassa’s Oracle Combo.
Discord link: https://discord.gg/KcrtzT7
